Un sito, anche se realizzato da poco, ha bisogno di manutenzione per garantire il proprio normale servizio, per una serie di motivi:

  1. Sicurezza;
  2. Regolarità di funzionamento e velocità di navigazione;
  3. Compatibilità con i costanti aggiornamenti del server dove risiede;
  4. Compatibilità con i costanti aggiornamenti dei browser su dispositivi desktop e mobile.

In cosa consiste la manutenzione?

Consiste in una serie di interventi di controllo, di test di funzionamento e di lavori di aggiornamento dei vari moduli software che lo compongono (core del CMS, moduli di gestione delle lingue, framework grafico, moduli di gestione delle varie funzionalità tipiche di ogni singolo sito, ottimizzazione del database e altro).

Vediamo in dettaglio i punti sopra esposti.

Sicurezza

La sicurezza del sito si ottiene con vari interventi, tra cui alcuni a livello di server. Tra gli interventi più importanti a livello di sito ricordiamo gli aggiornamenti dei moduli software che lo compongono (vedi sopra). Quando il software è aggiornato il suo livello di sicurezza è aggiornato al momento attuale, in modo da contrastare meglio possibile le minacce online che – manco a dirsi – si basano sulle tecniche di intrusione più nuove che i malintenzionati hanno a propria disposizione.

Regolarità di funzionamento e velocità di navigazione

L’aggiornamento dei moduli software da solo non è sufficiente a garantire il massimo, cioè non basta semplicemente scaricare gli ultimi aggiornamenti dei moduli software, ma occorre anche verificare che non vadano in conflitto tra loro, provocando malfunzionamenti, blocchi o rallentamenti nella navigazione che potrebbero estendersi anche al server.

Compatibilità con gli aggiornamenti del server e dei browser

Il tuo sito si trova a metà strada tra il server dove risiede e il browser che i tuoi utenti usano per la loro navigazione. Entrambi sono sottoposti a regolari e frequenti aggiornamenti. Se gli aggiornamenti del software del sito non andranno di pari passo a quelli di server e browser, anche in questo caso potranno verificarsi conflitti e malfunzionamenti, fino alla possibile interruzione del servizo.

In conclusione

Tutto questo, ovviamente, si applica a un qualsiasi sito che serva da strumento di vendita o di comunicazione aziendale. Un sito di tipo hobbistico, o fatto senza particolare convinzione o necessità lavorativa, potrà essere lasciato al suo destino, e (quasi) nessuno se ne accorgerà.

Inoltre, più il tuo sito sarà frequentato, più dovrà essere in buone condizioni di funzionamento. Se usi la tua macchina ogni giorno per lavorare, percorrendo annualmente un grande chilometraggio, dovrai tenerla costantemente in buone condizioni di funzionamento. Diversamente, un’auto che viene usata solo saltuariamente, e non per motivi di lavoro, la frequenza della sua manutenzione potrà essere sicuramente più ridotta.

Se il tuo sito ha un valore (grande o piccolo che sia) per il tuo lavoro, va da sé che debba essere oggetto di una normale manutenzione, come un qualsiasi macchinario, automezzo o bene strumentale dell’azienda.

Lasciato senza manutenzione, un sito può rischiare non soltanto di non funzionare a dovere, ma anche e soprattutto di essere “infiltrato” da soggetti negativi che potrebbero usarlo per commettere attività illecite, e quel che è peggio, “a nome tuo”.



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